“Come sto facendo quello che faccio?”

Sicuramente ti sarai già posto questa domanda, è capitato a tutti quelli che si occupano di logistica. Quando osservi e misuri la performance logistiche senti dentro di te la necessità di avere un manuale per la gestione del magazzino che ti dica in che modo stai facendo quello che fai: se lo stai facendo bene o se lo stai facendo male. Vero?

Creare un manuale standardizzato per la gestione del magazzino è possibile?

Ogni magazzino è diverso dall’altro, fin qui non ci piove. Anche gli stessi WMS sono modulari e difficilmente standardizzabili.

Come può dunque un manuale per la gestione del magazzino dare delle direttive generali valide per chiunque si occupi di logistica?

Ecco come: raccontando una storia. Pensa a Platone, come faceva a farsi capire da tutti? Con miti e storie.
I requisiti di un buon manuale per la gestione del magazzino sono semplicemente due

  • deve essere scritto da persone con esperienza pluriennale nella logistica
  • deve raccontare una storia che ciascun lettore può applicare alla propria realtà.

La storia che ora ti racconterò parla di paradiso e di inferno.

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Da dove partire: 7 errori + 1 da non commettere

Di colpo ti ritrovi nell’inferno del magazzino. Persone che gridano comandi privi di senso, disordine organizzativo, spostamenti inutili, spazi vuoti, materiali accatastati senza un motivo, magazzinieri che cercano articoli dispersi, spedizioni errate, clienti infuriati…

Non deve essere una bella sensazione per chi si occupa di logistica. Come può dunque il nostro manuale per la gestione del magazzino aiutarci a non scendere agli inferi?

Semplice, indicandoci quali sono i 7 peccati mortali +1 della logistica da non commettere, ossia:

  1. Ignoranza: “non so dove sono i miei articoli”
  2. Sostituzione: “sbagliare i prelievi non è grave”
  3. Dipendenza: “senza il know how dei miei collaboratori il magazzino muore”
  4. Confusione: “metto un po’ tutto dove capita”
  5. Assenza: “tecnologia ed automazione sono costi eccessivi”
  6. Superficialità: “chi vuole può accedere al magazzino”
  7. Resistenza: “non ho bisogno di nulla di nuovo, va tutto bene così com’è”
  8. Attesa: “l’inventario? Lo faccio a fine anno”

Hai commesso un peccato mortale? Niente paura, sappi che esistono 10 step per espiare le tue colpe e risalire verso il paradiso!
Vuoi saperne di più? Il manuale per la gestione del magazzino che cercavi è realtà: leggilo subito!