Che si tratti di un magazzino nuovo o di uno già esistente, è fondamentale sapere come gestirlo e ottimizzarlo perché diventi una fonte di guadagno. Nel nostro blog trovi moltissimi consigli utili a riguardo, ma cosa c’è di meglio di una testimonianza di un imprenditore che ti spiega qual è stata la sua esperienza?
Oggi condivido con te l’intervista a Marco Bugin, titolare di Cast Group srl, che ha deciso di gestire il suo magazzino in ottica lean rivolgendosi a Gaia Informatica.
Marco, quanto è importante il magazzino per la tua azienda?
Abbiamo una superficie di 1000 mq e movimentiamo circa 13.000 referenze, dalle viti ai maxi componenti. Proprio per la diversa natura dei nostri prodotti, abbiamo diviso il magazzino in 3 reparti: minuteria, componentistica e semilavorati di dimensioni e pesi importanti.
Come mai hai deciso di voler gestire il magazzino in ottica lean?
Nel 2017, spinto dalla curiosità, ho partecipato all’evento di Magazzino Efficace, un corso di formazione pratico dove gli esperti di Gaia Informatica mi hanno trasferito le loro competenze in materia di logistica. Durante il corso abbiamo svolto l’esercizio della ruota, ed è stato proprio questo a farmi scattare la molla. Mi sono reso conto che nel magazzino c’erano troppe incongruenze che fino a quel momento non ero riuscito a gestire.
Una delle difficoltà che dovevamo affrontare quotidianamente era la poca autonomia dei magazzinieri: se il magazziniere più esperto non c’era, nessuno sapeva dov’erano gli articoli. Ci trovavamo così a perdere ore ed ore a cercarli, rallentando tutti i processi. Il risultato? tanti sprechi, poco fatturato e clienti scontenti.
A questo si aggiungeva il fatto che gestivamo gli ordini con carta e penna, un metodo arretrato che ci faceva perdere tempo e commettere errori.
Proprio per questo, subito dopo l’evento ho preso in mano la situazione. Ho delineato all’interno del capannone l’area da dedicare al magazzino e ho eliminato tutti i codici obsoleti che creavano confusione. In 15 giorni il magazzino era pronto per la rivoluzione.
Quali sono i benefici che hai ottenuto grazie alla nuova gestione del magazzino?
Quando ho iniziato il percorso di ottimizzazione del magazzino, non pensavo che avrei ottenuto così tanti vantaggi.
Grazie alle ubicazioni, ora tutti i magazzinieri sanno dove cercare un determinato articolo e non devono più dipendere dal collega con più esperienza. In questo periodo mi è capitato di assumere un nuovo magazziniere che, grazie alla nuova gestione, è diventato autonomo in poco più di un’ora.
Un altro fronte sul quale abbiamo lavorato è stata la massimizzazione dello spazio, che ci ha permesso di organizzare al meglio la merce senza dover acquistare un’ulteriore superficie. Per quanto riguarda la gestione degli ordini, abbiamo finalmente eliminato carta e penna. Ora essi vengono gestiti in maniera automatica grazie ai codici a barre e a un’app che invia direttamente l’ordine al fornitore bypassando l’ufficio acquisti e risparmiando quindi tempo. Anche il picking è ora gestito in maniera più veloce: le regole di prelievo indicano all’addetto il percorso più veloce, evitando giri inutili all’interno del magazzino.
Numericamente hai qualche dato da darci?
Certo. Innanzitutto ho aumentato il numero di magazzinieri (sfatiamo il mito che la tecnologia toglie posti di lavoro!). Nel 2019 in azienda c’era solo un magazziniere che faceva tutto. Nel 2020 è aumentata la mole di produzione e abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del nuovo sistema, così ho assunto nuovi addetti. Ora posso contare su 4 magazzinieri: un responsabile, un addetto al picking e due che controllano la conformità della merce e la sistemano negli scaffali.
Per quanto riguarda la produzione posso dirti che nel 2017 producevamo circa 100-150 trattori all’anno, mentre ora ne produciamo circa 45-47 trattori al mese, quindi 600 all’anno.
Un grande risultato!
Vuoi dare qualche consiglio a chi non sa come gestire il magazzino e sta per cominciare da zero, o semplicemente vuole migliorare la sua gestione attuale?
Si, basandomi sulla mia esperienza ho 3 consigli da dare:
1. Affidarsi a consulenti esperti che aiutino a pianificare le attività da fare;
2. Fare una scaletta delle diverse attività suddividendole per priorità;
3. Procedere facendo un passo alla volta. In questi casi non è possibile volere tutto e subito.
Non possiamo che ringraziare Marco per questa preziosa testimonianza!
E tu, non sai come gestire il magazzino e vuoi iniziare a muovere i primi passi?
Puoi cominciare leggendo il libro qui sotto!