È successo a tutti gli imprenditori che hanno un magazzino: un bel giorno qualcuno ordina un prodotto e quel prodotto non si trova. Dov’è finito? Nessuno lo sa.
Gestire il magazzino può rivelarsi un vero inferno, se non si applicano alcune regole di buon senso. Tenere gli scaffali in ordine e conoscere sempre la posizione delle merci sono aspetti fondamentali per una corretta gestione logistica. Spesso ce lo dimentichiamo, con brutte conseguenze nell’andamento del magazzino.
Scorte di magazzino che non si trovano, un errore da non sottovalutare
Il signor Baratto è titolare di un rivenditore di scarpe con un buon numero di ordini sia online che in negozio. Un giorno, un cliente ordina un modello insolito. Uno dei punti di forza di Baratto Calzature è avere prodotti in magazzino che non si trovano facilmente da altre parti… peccato che stavolta neanche il magazziniere riesca a trovare la merce.
Secondo il computer il prodotto è in magazzino. Ma dove, di preciso? Nessuno riesce a capirlo, e intanto il tempo comincia a passare.
La logistica di Baratto Calzature è caduta dritta nel peccato dell’ignoranza. Sì, perché ignorare dove sono tutti gli articoli e le merci si rivela sempre un grosso problema per l’azienda.
Le conseguenze di non sapere dove trovare la merce
Magazzinaggio confuso significa che spesso non sappiamo esattamente dove trovare qualcosa. Questo errore più che comune porta a una serie di brutte conseguenze, che in alcune situazioni possono essere anche molto gravi.
Si perde tempo, perché si comincia a cercare ciò che non si trova. Così finisci per sprecare tempo non previsto nei costi di produzione e gestione, e perdere tempo significa anche perdere soldi.
Se il magazzino gestisce e lavora materie prime, è chiaro che non trovare un articolo essenziale causa un arresto nella produzione, finché il pezzo non si trova o non si riordina, con ulteriori costi che gravano sull’azienda.
Se si conservano in magazzino prodotti deperibili, non sapere sempre dove si trova qualcosa rischia di far passare la data di scadenza e costringere a buttare la merce.
Infine c’è il caso del magazzino commerciale, come per il negozio di scarpe Baratto. Qui gli effetti sono devastanti. Prima di tutto c’è un ritardo nella vendita. Se passa troppo tempo, c’è anche la perdita della vendita, perché il prodotto non si trova o perché il cliente si stanca di aspettare. Nel secondo caso, probabilmente si perde anche il cliente, che potrebbe farci recensioni negative, portandoci a perdere altri clienti.
È chiaro che l’errore comune di non sapere dove trovare sempre ed esattamente tutta la merce che hai in magazzino, a lungo andare può portare perfino alla chiusura dell’azienda.
Cosa cambiare per gestire bene il magazzino
La buona notizia è che per uscire dall’inferno del magazzino disorganizzato basta seguire una serie di regole alla portata di tutti. Si tratta di istruzioni pratiche e concrete, legate all’organizzazione effettiva del magazzino, e non serve conoscere formule complesse per poterle applicare. Mappare lo spazio in magazzino è più semplice di quello che pensi, e una mappa precisa permette di sapere sempre e con facilità dove trovare qualsiasi merce.
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