Nella logistica aziendale, un elemento determinante è la gestione dei flussi in entrata e uscita e dello stoccaggio merci nel magazzino. Prova solo a pensare a cosa accade quando manca organizzazione: la merce finisce nei posti sbagliati e non si trova più, e a ogni prelievo si rischia di commettere errori e spedire i prodotti sbagliati. Ma ho una buona notizia per te. Evitare il caos e le conseguenze di una gestione approssimativa è possibile, dotandosi dei giusti sistemi di lettura ed etichettatura.
Etichette nominative: le migliori amiche della logistica
Tracciare la merce è sicuramente una strategia fondamentale per il controllo del magazzino. Le etichette nominative con i codici a barre si possono applicare sia agli scaffali che alle merci. L’etichettatura velocizza la reperibilità di un prodotto e riduce fino al 90% gli errori, di cui abbiamo parlato prima: prelievi sbagliati, merce che non si trova, dover controllare il contenuto dei pacchi.
Il QR code (codice a risposta rapida) è una versione bidimensionale del codice a barre, può contenere anche informazioni complesse e garantisce il tracciamento delle merci.
Codice a barre e QR code sono sistemi di lettura ottici e richiedono la vicinanza del lettore all’etichetta. Un’alternativa ai lettori ottici sono i lettori magnetici, sistemi di etichettatura versatili e veloci.
Altre tecnologie per la gestione dello stoccaggio merci in magazzino
L’identificazione a radio-frequenza (RFID) di un prodotto si realizza con l’utilizzo di lettori palmari e portatili. Questi permettono la lettura dei tag, che sono etichette elettroniche applicati agli oggetti. Il tag rende l’oggetto unico e comunica con il lettore anche a distanza. In base alla potenza del lettore e alle dimensioni del tag, può arrivare fino ai 10 metri. Il lettore comunica a sua volta con software appositi, permettendo di velocizzare il processo di deposito e prelievo merci, riducendo gli errori e tracciando in tempo reale le merci. Inoltre lettore può leggere più tag contemporaneamente.
La NFC (Near Field Communication) è invece la comunicazione di prossimità tra un dispositivo di emissione dati e un dispositivo di ricezione. La comunicazione avviene mediante dei tag che sfruttano microchip sui quali è possibile introdurre informazioni di tipo statico ma anche dinamico (ad esempio per avviare applicazioni). I tag sono molto vantaggiosi, perché sono strumenti a basso costo che possono essere facilmente integrati nelle etichette, hanno dimensioni ridotte e rendono il prodotto unico. A differenza degli RFID, i tag NFC prevedono la comunicazione del lettore con un solo tag alla volta.
Esistono infine i Beacon BLE, che usano la tecnologia bluetooth per rintracciare gli oggetti grazie a una mappatura puntuale degli elementi. I beacon sono dei sensori che trasmettono un radiosegnale a tutti i dispositivi mobili nelle vicinanze che abbiano attivato il Bluetooth. I beacon permettono perciò di identificare gli oggetti in un raggio di alcuni metri, ottimizzando la gestione del magazzino e il processo lavorativo.
Un consiglio per l’etichettatura
Per ottimizzare la gestione del magazzino, è utile dotarsi di stampanti portatili per etichette e ricevute, che permettano di gestire anche volumi elevati. Questo tipo di dispositivo facilita le operazioni come l’allineamento dei prezzi con i dati dell’inventario, la selezione degli articoli, la spedizione e molto altro.